What’s new in Genitourinary Imaging (Italian) – April 2021

4 anni ago

Translated by Giulia Piombo and Roberto Cannella 

 

Original Research: 

Population-Based Prostate Cancer Screening With Magnetic Resonance Imaging or Ultrasonography The IP1-PROSTAGRAM Study 

Eldred-Evans D, Burak P, Connor MJ, Day E, Evans M, Fiorentino F, Gammon M, Hosking-Jervis F, Klimowska-Nassar N, McGuire W, Padhani AR, Prevost AT, Price D, Sokhi H, Tam H, Winkler M, Ahmed HU.

JAMA Oncol. 2021 Mar 1;7(3):395-402. doi: 10.1001/jamaoncol.2020.7456. PMID: 33570542; PMCID: PMC7879388. 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33570542/ 

Questo è uno studio di coorte prospettico condotto in 7 centri di assistenza primaria e 2 centri di radiologia nel Regno Unito in uomini di età compresa tra 50 e 69 anni. Ogni soggetto dello studio è stato sottoposto ad un esame di screening con PSA, RM biparametrica (T2W e DWI), e US (B-mode ed elastografia Shear wave). La valutazione RM di 15 minuti ha incluso le sequenze T2W e DWI con punteggi assegnati ad ogni caso utilizzando il Prostate Imaging- Reporting Data System versione 2 (PIRADs 2.0). L’ecografia B-mode è stata valutata con un validato sistema di punteggio di 5 punti, e all’elastografia shear wave è stato attribuito un punteggio tramite le linee guida della World Federation for Ultrasound in Medicine and Biology. Sono stati sottoposti a tutti gli esami di screening 408 uomini. La proporzione di risultati positivi alla RM era maggiore di quelli positivi per il PSA (ad RM e US positivi corrispondeva un punteggio di 3-5 e PSA positivo è ≥ 3.0 ng/mL). Il PSA ha individuato 7 carcinomi clinicamente significativi, mentre la RM con uno score PIRADs di 3-5 ne ha individuati 14 e con uno score di 4-5 ne ha individuati 11. Gli esami ecografici con uno score di 3-5 hanno individuato 9 carcinomi e con un punteggio di 4-5 ne hanno individuati 4. Carcinomi clinicamente non significativi sono stati inoltre individuati in 6 casi usando il PSA, in 7 casi con PIRADs 3-5, in 5 casi con PIRADs 4-5, in 13 casi con punteggio 3-5 agli US, ed in 7 casi con punteggio US di 4-5. Il gruppo suggerisce che l’uso della RM come strumento di screening con un punteggio PIRADs di 4 o 5 è associato ad un aumento delle diagnosi di carcinoma clinicamente significativo senza un aumento del numero di uomini con carcinoma clinicamente non significativo sottoposti a biopsia. 

 

Tomoelastography Based on Multifrequency MR Elastography for Prostate Cancer Detection: Comparison with Multiparametric MRI 

Li M, Guo J, Hu P, Jiang H, Chen J, Hu J, Asbach P, Sack I, Li W.

Radiology. 2021 Mar 9:201852. doi: 10.1148/radiol.2021201852. Epub ahead of print. PMID: 33687285.  

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33687285/ 

Questo gruppo ha comparato la sensibilità e specificità della tomoelastografia e della RM multiparametrica (mpMRI) per l’identificazione del carcinoma prostatico. La tomoelastografia è una tecnica avanzata di elastografia RM che usa multiple frequenze e direzioni di codifica di fase per determinare le proprietà meccaniche del tessuto. Hanno generato la velocità dell’onda di taglio (c) e l’angolo di fase del modulo di taglio (φ), che sono noti marcatori surrogati rispettivamente di rigidità e fluidità del tessuto. Il loro obiettivo era quello di rilevare differenze tra pazienti con carcinoma prostatico, patologia benigna e controlli sani usando la tomoelastografia. È stato portato a termine uno studio prospettico con 208 pazienti (73 con carcinoma prostatico, 82 con patologia prostatica benigna, e 53 controlli sani). Il gruppo ha rilevato una differenza statisticamente significativa in c e φ nel gruppo del carcinoma prostatico rispetto al gruppo con patologia prostatica benigna ed ai controlli sani (p < 0.001 usando il test di Kruskal-Wallis). I valori medi erano più alti nel gruppo del carcinoma prostatico. Hanno inoltre riscontrato che questi parametri combinati con la mpMRI migliorano la specificità (95% vs 77% con la sola mpMRI) nell’identificazione del carcinoma prostatico. Gli autori concludono che la rigidità del tessuto prostatico quantificata tramite tomoelastografia migliora la performance diagnostica del PIRADs 2.1 nella detezione del carcinoma prostatico. 

  

Virtual Unenhanced Dual-Energy CT Images Obtained with a Multimaterial Decomposition Algorithm: Diagnostic Value for Renal Mass and Urinary Stone Evaluation 

Xiao JM, Hippe DS, Zecevic M, Zamora DA, Cai LM, Toia GV, Chandler AG, Dighe MK, O’Malley RB, Shuman WP, Wang CL, Mileto A.

Radiology. 2021 Mar;298(3):611-619. doi: 10.1148/radiol.2021192448. Epub 2021 Jan 19. PMID: 33464180. 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33464180/ 

Questo gruppo ha valutato immagini virtuali senza contrasto (VUE) generate da un algoritmo di decomposizione multimateriale ottenuto da pazienti sottoposti a TC dual-energy (DECT) per la valutazione di masse renali o calcoli urinari. In questo studio retrospettivo 4 radiologi hanno valutato indipendentemente 273 masse renali in 221 pazienti. La classificazione di una massa con enhancement o cisti senza enhancement non cambiava con l’uso di VUE al posto delle immagini reali senza contrasto (TUE), e la differenza di attenuazione media tra VUE e TUE era di circa 3HU. La performance di identificazione di calcoli è risultata peggiore per VUE rispetto a TUE con sensibilità ridotta per i calcoli ≤ 3 mm. Gli autori hanno concluso che VUE e TUE sono ugualmente performanti nella caratterizzazione di una massa renale, mentre la performance di VUE nella detezione di calcoli ≤ 3 mm è risultata subottimale rispetto a TUE.  

 

MRI-guided Focused Ultrasound Ablation for Localized Intermediate-Risk Prostate Cancer: Early Results of a Phase II Trial 

Ghai S, Finelli A, Corr K, Chan R, Jokhu S, Li X, McCluskey S, Konukhova A, Hlasny E, van der Kwast TH, Incze PF, Zlotta AR, Hamilton RJ, Haider MA, Kucharczyk W, Perlis N.

Radiology. 2021 Mar;298(3):695-703. doi: 10.1148/radiol.2021202717. Epub 2021 Feb 2. PMID: 33529137. 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33529137/ 

Il gruppo ha condotto un trial prospettico di fase II per determinare la sicurezza e gli outcome a breve termine degli ultrasuoni focalizzati sotto guida della Risonanza Magnetica (MRgFUS) nel trattamento del carcinoma prostatico di rischio intermedio clinicamente significativo. Questo trial ha reclutato 44 uomini con carcinoma prostatico clinicamente significativo unifocale che fosse visibile in RM. Alla biopsia effettuata 5 mesi dopo MRgFUS non si era verificato alcun effetto avverso grave correlato al trattamento nel sito interessato in 41 dei 44 pazienti liberi da malattia. Non si erano verificati cambiamenti nel International Prostate Symptom Score (IPSS) e nel International Index of Erectile Function – 15 (IIEF-15), se si confronta il valore basale con gli score ottenuti 5 mesi dopo il trattamento nell’intera popolazione di studio. I pazienti con ablazioni più estese sono andati incontro ad una riduzione del IIEF-5 a sei settimane (p < 0.01) e 5 mesi (p aggiustato=0.07). Il gruppo ha concluso che MRgFUS è una nuova sicura terapia per il carcinoma prostatico a rischio intermedio localizzato, con nuovi promettenti risultati. 

 
Educational Articles: 

Pearls and Pitfalls in Imaging of Pelvic Adnexal Torsion: Seven Tips to Tell It’s Twisted 

Strachowski LM, Choi HH, Shum DJ, Horrow MM.

Radiographics. 2021 Mar-Apr;41(2):625-640. doi: 10.1148/rg.2021200122. PMID: 33646910. 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33646910/ 

Questo articolo esamina definizione, epidemiologia e sintomi della torsione annessiale, illustrando al contempo diversi reperti chiave all’imaging. Gli autori affrontano inoltre le diagnosi differenziali ed inside diagnostiche della torsione ovarica. Essi organizzano la loro discussione mettendo in evidenza 7 suggerimenti per determinare la presenza di torsione annessiale, come quelli inclusi di seguito: 

  • Segni clinici di nausea e vomito 
  • Edema ovarico 
  • Segno del vortice 
  • Sede atipica 
  • Dolore con neoplasia 
  • + Doppler non esclude la torsione 
  • Torsione tubarica 

 

Infiltrative Renal Malignancies: Imaging Features, Prognostic Implications, and Mimics 

Sweet DE, Ward RD, Wang Y, Tanaka H, Campbell SC, Remer EM.

Radiographics. 2021 Mar-Apr;41(2):487-508. doi: 10.1148/rg.2021200123. Epub 2021 Jan 15. PMID: 33449838. 

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33449838/ 

Questo articolo descrive le caratteristiche al cross-sectional imaging delle neoplasie renali infiltranti e analizza l’importanza di riconoscere un pattern infiltrante in termini di prognosi e trattamento. Identifica inoltre una varietà di lesioni renali benigne e maligne con un pattern infiltrante e ne illustra le caratteristiche all’imaging e, più importante, illustra alcune caratteristiche distintive tra le varie entità. 

References
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